La Mandragora si prefigge lo scopo di far rivivere una piccola compagnia mercenaria del XIV secolo allestendo un campo militare autosufficiente al cui interno si svolgono tutte quelle mansioni che avremmo potuto realmente vedere nella seconda metà del 1300.
L’accampamento
della Compagnia nasce dalla volontà ricostruire la variegata realtà
degli attendamenti militari tardo medievali di fine ‘300.
Partendo dal nucleo storico delle piccole tende mercenarie e dell’esagonale più grande, intorno alle quali si anima la vita del campo, si è aggiunta
a completare questo spaccato la ricca tenda del “signore” ornata da suppellettili, scrigni, tappeti e ricche stoffe, al cui soldo i mercenari si muovono.
Al centro del campo viene posto il focolare con tutti gli strumenti usati dalle donne per la preparazione dei cibi per la fanteria.
La luce delle torce illumina con bagliori magici le armi, le armature, gli oggetti in terracotta, panche e tavoli in legno, bauli e suppellettili
facendo rivivere i membri della Compagnia in un tempo lontano ma riprodotto fedelmente.
L’armamento della compagnia è costituito da riproduzioni di pezzi originali contenuti in vari musei e collezioni. Si parte da un armatura più
povera composta semplicemente elmo e “gambeson” (camicione imbottito da crini di cavallo o strati di stoffa che protegge il busto), fino ad arrivare
a pezzi più caratterizzanti di questo periodo come le corazzine che furono utilizzate durante la Battaglia di Wisby, usberghi e corazzine composite ricoperte di stoffa oggi conservata
presso il Metropolitan Museum di New York. Ci sono poi armature interamente in ferro che erano destinate ai capitani e ai nobili visto l’elevato costo.
Un esempio di queste è l’armatura appartenente alla collezione di Castel Coira (Sluderno, Churburg) ed è meglio nota come "Lamiere Churburg",
databile al 1360-1380: un vero esempio dell’abilità dei fabbri medievali Milanesi.
La compagnia studia in particolare un manuale di scherma tardo
medievale, il Flos Duellatorum scritto dal maestro d'arme Fiore
dei Liberi, con la finalità di presentare combattimenti in coppia
o in gruppo usando diversi armamenti offensivi e difensivi in
uso nell'epoca trattata. Inoltre è obbiettivo del gruppo partecipare
a quegli eventi rievocativi che contemplano grandi accampamenti
e battaglie campali. La Compagnia è in grado di allestire banchi
didattici di armi e armature per coinvolgere il pubblico facendo
toccare con mano un pezzetto di storia.
Gli allenamenti avvengono ogni mercoledì dalle ore 20:15 presso
la palestra del circolo ANSPI Lemignano (PR). Se siete interessati
a partecipare ad uno dei nostri allenamenti si consiglia di contattare
preventivamente uno dei riferimenti della compagnia.
I membri della Compagnia si allenano settimanalmente utilizzando repliche di archi diffusi nel nord Italia nel '300 con lo scopo di presentare al pubblico un tiro "da guerra" in formazione coordinata dagli ordini di un superiore. La Compagnia viene pertanto incontro alle esigenze di versatilità richieste da qualunque evento. L'allestimento in sicurezza di un campo di tiro permette al pubblico di cimentarsi con l'arco affiancato da un arciere.
Gli allenamenti avvengono ogni mercoledì dalle ore 20:15 presso la palestra del circolo ANSPI Lemignano (PR). Se siete interessati a partecipare ad uno dei nostri allenamenti si consiglia di contattare preventivamente uno dei riferimenti della compagnia.
La Compagnia propone la ricostruzione dell’arredo di singole stanze. Ogni stanza allestita a tema riprenderà vita grazie anche ai figuranti che l’abiteranno: dalla stanza del cerusico a quella della sarta, dalle cucine alle sale degli armati e così via, ognuna con il proprio mobilio ed i pezzi particolari che la contraddistinguono.
Frutto di numerose lavorazioni cinematografi che e su set fotografici, la compagnia è in grado di lavorare con produzioni televisive, sapendo muoversi abilmente sul set, e proponendo una spettacolare varietà di armi, armature, costumi ed un accampamento ricco e ben ricostruito, per soddisfare qualsiasi richiesta del regista.